Epitaffi, Gli - Part 24
O Lelio, o fior gentil di gentilezza,
O tanto amico della bella Aglaja,
Ed o delizie de' leggiadri amori,
Quale invidia di morte in sul fiorire
Svelse tuoi giorni? e quale ria ventura
Ha rubati a Savona i pregi suoi?
Ella ti piange, e piangerà mai sempre,
E s' acqua non avrà, che fuor dagli occhi
Sparga a bastanza, pregherà Sebeto,
Che a lei ne venga liberal; Sebeto,
Che ti vide morir tra le sue rive
Nel casto grembo della Donna amata.
Che può ricchezza e gioventù? son polve
O tanto amico della bella Aglaja,
Ed o delizie de' leggiadri amori,
Quale invidia di morte in sul fiorire
Svelse tuoi giorni? e quale ria ventura
Ha rubati a Savona i pregi suoi?
Ella ti piange, e piangerà mai sempre,
E s' acqua non avrà, che fuor dagli occhi
Sparga a bastanza, pregherà Sebeto,
Che a lei ne venga liberal; Sebeto,
Che ti vide morir tra le sue rive
Nel casto grembo della Donna amata.
Che può ricchezza e gioventù? son polve
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